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Cortese o Fernanda

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Durella

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Fiano

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Garganega

Le origini di questo vitigno sono antichissime, infatti, vi sono citazioni che attestano la sua coltivazione, nel veneziano, già nel XII secolo. La Garganega sembra appartenere alla famiglia dei trebbiani. Le provincie Italiane dove storicamente questo vitigno viene coltivato sono Verona, Vicenza e Padova in particolare nella zona dei colli euganei.

Grappolo:

grande di forma cilidrico-piramidale, spargolo, alato (ala molto sviluppata).

Acino:

sferoidale, leggermente schiacciato. Buccia non molto spessa, pruinosa di colore giallo dorato che diventa addirittura ambrato a seconda del livello di esposizione.

Peso medio grappolo:

dai 200 ai 400 gr.

Epoche Fenologiche:

Germogliamento: medio - tardivo

Fioritura: media

Invaiatura: media

Maturazione: medio-tardiva (III epoca).

Giudizio:

Questo vitigno molto generoso in termini di quantità di uva prodotta, richiede terreni tendenzialmente poco fertili, sciolti e non profondi. Preferisce forme di allevamento espanse come pergola o tendone a causa della fertilità distale delle gemme. Buona tolleranza alle principali malattie crittogame. E' sensibile al disseccamento del rachide. Il vino ottenuto é di colore giallo paglierino, con delicato retrogusto amarognolo (mandorla amara), armonico, vellutato e di buona acidità. La Garganega rappresenta la componente prevalente delle doc Soave, Gambellara e Colli Euganei ( Recioto di Soave e Recioto di Gambellara).

Glera

Incerte sono le origini del Glera chiamato fino a pochi anni fa Prosecco. Si suppone che la zona di origine sia a Prosecco, piccolo comune della Provincia di Trieste nella Regione Friuli Venezia Giulia. Da quella zona il vitigno si sarebbe poi diffuso verso ovest fino ai colli Euganei. Nel 2011 al fine di tutelare maggiormente l'area di coltivazione ed in particolare la denominazione di questo storico vitigno, sono stati introdotti alcuni cambiamenti strategici; da quel momento il nome Prosecco non rappresentò più il nome del vitigno, che assunse il suo storico nome di Glera, bensi la denominazione della D.O.C. e D.O.C.G.. Il Prosecco D.O.C. e D.O.C.G. é dunque un vino (spesso frizzante) ottenuto dalla vinificazione di uve prodotte dal vitigno Glera coltivato nel territorio della Provincia di Treviso compreso tra le cittadine di Conegliano Valdobbiadene.

Grappolo:

medio- grande, piramidale, allungato, spesso alato (2 ali).

Acino:

all'interno della varietà Glera esistono diversi biotipi i quali vengono suddivisi in due gruppi a seconda della forma dell'acino: glera lunga e glera tonda. Gli acini sono caratterizzati da una buccia pruinosa, sottile e di colore giallo dorato.

Peso medio grappolo:

dai 150 ai 350 gr.

Epoche Fenologiche:

Germogliamento: molto precoce

Fioritura: precoce

Invaiatura: media

Maturazione: media

Giudizio:

Il vitigno Glera predilige terreni collinari non troppo siccitosi posti in zone ove non vi siano ritorni di freddo primaverili data la precocità di germogliamento. Questa varietà risulta essere tendenzialmente sensibile a poronospora ed oidio. Condizioni climatiche non ottimali in fase di fioritura favoriscono spesso fenomeni di colatura od acinellatura. I vini ottenuti sono caratterizzati da un colore giallo paglierino più o meno intenso ed a un bouquet fruttato e floreale. Può essere vinificato come vino tranquillo o frizzante, secco o con residuo zuccherino.